18 dicembre 2012

"UN ALTRO" AMERICANO EXTRATERRESTE NELLO SCI ALPINO

Ted Ligety
Un alieno sulla Gran Risa non si era mai visto, Pare che da quelle parti domenica ce ne sia stato uno in grado di vincere la gara già nella prima manche del gigante dell’Alta Badia. Ted Ligety, americano anche lui come l’altra extraterrestre di Lindsey Vonn che fa  impazzire il mondo femminile, è sceso nella prima manche del gigante con due razzi sotto i piedi, questa è l’unica spiegazione a quel tempo parziale che rimarrà a lungo nella storia dello sci alpino, e che per poco faceva pensare al record da battere di Stenmark. I giorni seguenti tutti ad analizzare la discesa, cosa può aver fatto andar così veloce l’americano? L’unica, e pare sia la sola spiegazione sono gli sci. Ma se è stato proprio il primo a criticare i nuovi sci già l’anno scorso? Sembra si sia adattato, a suon di criticarli, talmente bene che gli altri stiano ancora imparando su come “usarli”; d’altronde, come uno dei manager della Head (la marca di sci che adopera Ted) ha confermato, nell’ultimo gigante dell’anno scorso nella seconda manche, Ted usò questi nuovi sci (dimostrando di essere già al lavoro per l’anno seguente) facendo il miglior tempo di manche. Risultato? Questi sci sono proprio dei missili, e il segreto? Il responsabile della Head continua dicendo che il segreto sta nei materiali, ma soprattutto di come i materiai sono introdotti nello sci, ovvio che poi ci vuole la buona dose di bravura dell’atleta nel sapersi adattare. Per la cronaca, tutti gli avversari sono finiti dietro già nella prima manche di più di 2 secondi e mezzo, nella seconda manche ha controllato la discesa così i distacchi  sono rimasti più o meno invariati. Più che le lamentele Ted farebbe bene a ringraziare la federazione per le nuove regole sugli sci.

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