La staffetta femminile Ucraina che festeggia |
Se nel biathlon c’è una tappa in cui ogni anno ci sono
grosse sorprese e il meteo è sempre un’incognita, questa si chiama Oberhof. Lì dove
l’anno scorso, la bufera di vento e neve ci aveva aiutato a conquistare la
vittoria nella staffetta maschile, il meteo ha riservato un primo giorno
terribile alle ragazze, mentre da venerdi in poi è stato più clemente.
Programma che prevedeva subito le staffette: vittoria dell’Ucraina al femminile
sulla Francia e la Germania, mentre al maschile la Russia si impone davanti a
tutti (sarà un weekend da incorniciare per il biathlon russo), seconda la Norvegia
e Germania al terzo posto; ottimo il sesto posto delle nostre azzurre. Nella sprint femminile grande numero della Gossner
che sbaraglia la concorrenza compresa la Berger (0 errori al poligono)
nonostante i due errori al tiro, la norvegese e leader della classifica
generale sarà seconda mentre chiude il podio l’ottima e ritrovata Andrea Henkel
per la soddisfazione del pubblico di casa. Nell’inseguimento femminile, Gossner
butta via la gara fallendo un poligono intero, dietro ne approfittano, e la vecchia
volpe russa Olga Zaitseva vince con merito sulle inseguitrici; la Rep. Ceca
festeggia nonostante l’assenza di Soukalova perché Vitkova centra il podio al
secondo posto, davanti a una sorprendente Valj Semerenko che impreziosisce il
weekend al positivo per i colori dell’Ucraina.
Dmitry Malyshko |
Al maschile c’è stato un dominio
russo: Malyshko si porta a casa sprint e inseguimento, Garanichev anche lui due
secondi posti, mentre il terzo gradino del podio se lo dividono Svendsen nella
sprint e l’ottimo ceco Moravec nell’inseguimento; ma la prevalenza russa sta
nel fatto che la squadra al maschile è riuscita a portare 6 atleti nei primi 20
nella sprint e 5 nei primi 11 nell’inseguimento. Mercoledì si riparte in un
altro storico impianto, sarà la volta infatti di Ruhpolding, sempre in terra
tedesca.
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