I vincitori tra le auto |
Mentre a Montecarlo sua maestà Loeb festeggiava un altro
sigillo nel suo palmares, nello stesso giorno a Santiago del Cile un certo
Stephane Peterhansel festeggiava la sua 11esima Dakar (6 in moto e 5 in auto).
Quindi pronostici rispettati nel mondo delle auto, dov’era prevista una sua
vittoria; gli unici in grado di contrastare la forza delle Mini erano i buggy
di Nasser Al-Attiyah e Carlos Sainz, purtroppo per loro l’affidabilità del
mezzo si è rivelata negativa data la costruzione dei buggy stessi avvenuta
pochi mesi or sono e di conseguenza con pochi chilometri alle spalle. In
costante miglioramento la Toyota con il suo Hilux guidato da De Villiers,
secondo, sembra pronto a provarci e il prossimo anno lo farà sicuramente.
Passaggio spettacolare della Dakar 2013 |
A
completare il podio un’altra Mini, quella di Novitskiy che beffa di poco il
compagno di squadra Nani Roma. Da segnalare l’ottima prova di Chabot e
Chicherit (settimo e ottavo) con i loro buggy SMG davvero performanti e
divertenti da guidare in ogni tipo di fondo; poi la buonissima prova di Orlando
Terranova con il suo BMW terminato in quinta posizione, mentre sesto si è
piazzato Sousa con una vettura cinese in netta crescita, la Great Wall. Per una
settimana e mezza abbiamo assistito ad un bel duello, purtroppo il ritiro del
qatariota ha permesso a Peterhansel di prendere il largo e da lì in poi la gara
era virtualmente terminata, nonostante ciò è stata una gara bellissima che ha visto
vari avvicendamenti in classifica nella prima settimana, con Peterhansel che
controllava sempre e se ne stava dietro senza perdere tanto tempo, per poi
emergere alla lunga e andare a vincere l’ennesima Dakar; sono aperte le
scommesse: ce la farà a pareggiare il conto vittorie “auto-moto” nel 2014?
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