14 gennaio 2013

DAKAR GIUNTA A META' GARA, ECCO I PRETENDENTI ALLA VITTORIA

Giro di boa per la Dakar 2013, dopo il giorno di riposo si riparte per l’ultima e decisiva settimana di gara. A metà gara un primo bilancio si può già trarre per una Dakar stupenda che ogni anno propone paesaggi stupendi che a volte si avvicinano all’Africa di una volta, e si nota come gli organizzatori si stiano impadronendo di queste terre sudamericane proponendo ogni anno posti nuovi, bellissimi e difficilissimi da attraversare.

Nassr AL-Attiyah
AUTO (guarda la classifica generale): pare che i giochi se li contendano i due favoriti della vigilia: Stephane Peterhansel al comando in classifica e Nasser AL-Attiyah staccando di soli 3 minuti dal francese con il suo buggy. Una conferma il terzo posto provvisorio del sudafricano De Villiers e il suo Toyota Hilux, seguito da un altro pilota ufficiale Mini, il russo Novitskiy (già vincitore all’Italian Baja). Grandissimi prova di Chicherit e Chabot con i loro buggy al quinto e al sesto posto e protagonisti in positivo in ogni tratto cronometrato. Sfortunato fin dal primo giorno Robby Gordon e il suo Hummer che gli crea tanti problemi, fuori dai giochi anche Sainz che deve fare i conti anche lui con l'affidabilità del buggy (lo stesso che usa Al-Attiyah)

Cyril Despres
MOTO (guarda la classifica generale): bellissima la gara di quest’anno dove tutto sarà incerto fino all’ultimo centimetro. Una decina di piloti si contendono la vittoria, e ogni giorno assistiamo ad avvicendamenti in classifica. Ci si aspettava il dominio di Despres, ma invece è una continua lotta; al giorno di riposo chiude davanti a tutti Casteu, che può “ringraziare” i tanti errori di navigazione nella difficile e lunga
tappa dell’altro ieri quando anche Pain incappò, è proprio quest’ultimo che ha comandato per la gran parte la classifica dimostrandosi maturo e saper vivere tappa dopo tappa con lo spirito giusto senza sopraffarsi dall’entusiasmo. Attenzione a Chaleco Lopez, quarto a 12 minuti dalla vetta, l’entrata in terra cilena potrebbe galvanizzarlo. 

Marcos Patronelli
QUAD (guarda la classifica generale): dominio assoluto di Marcos Patronelli fin dal primo giorno, ora si ritrova a “gestire” più di un’ora di vantaggio sul secondo, il cileno Casale, mentre terzo è il sudafricano Van Biljon. Stava disputando una grande Dakar l’emiro Husseini, ma purtroppo ha dovuto combattere in una tappa con dei seri problemi al suo quad. Buona la prova anche quest'anno della nostra Camelia Liparoti, quattordicesima a cinque ore di distacco dall'argentino (ricordiamo che è l'unica italiana iscritta in questa categoria)

Joseph Adua
CAMION (guarda la classifica generale): nei camion assistiamo al ritorno dei giovani russi e i loro Kamaz, finalmente dopo lo zar Vladimir Chagin e le sue 9 Dakar vinte, si rivede lì nelle posizioni che contano lo squadrone russo con 3 piloti nelle prime 5 posizioni. A comandare comunque è il vincitore dell’anno scorso De Rooy, che dovrà vedersela con i 3 sopra citati e i due Tatra dei cechi Kolomy e Loprais, anche se quest’ultimo è lontano per impensierirlo (quinto a un’ora e 24 dall’olandese). Buona era anche la prova del nostro Miki Biasion che quest’anno puntava al podio ma ha dovuto arrendersi perché in una tappa il suo Iveco ha avuto grossi problemi e ora si ritrova in quindicesima posizione. Non perdetevi questa settimana, quando si entrerà in terra cilena, su terreni più compatti e veloci rispetto le dune del Perù, ma sicuramente in grado di offrire le stesse sorprese della prima settimana, perché la Dakar è la Dakar. Ricordo che il rally più affascinante e difficile al mondo lo potete seguire su Eurosport: live alle 19.00 circa per vedere l’arrivo di tappa, mentre in tarda per il riassunto di quella che è stata la giornata nelle quattro categorie. 

Nessun commento:

Posta un commento