Giorgia Bronzini |
Nel fine settimana si sono svolti i Campionati Mondiali di
ciclismo su pista, nel modernissimo velodromo di Minsk. L’Italia torna a casa
con una medaglia, un bronzo, ottenuto al femminile con la solita rimonta.
Mondiale positivo secondo i numeri, difatti l’anno scorso da Melbourne la
spedizione azzurra tornò a casa a mani vuote, ora almeno un bronzo c’è. Ci si
aspettava forse qualcosa di più visto i recenti risultati in coppa del mondo,
ma dobbiamo tener conto della rivoluzione in atto nel movimento, dove l’Italia
ha perso quel fascino che la contraddistingueva in questo sport. A parte il
bronzo al femminile, Angelo Ciccone e Liam Bertazzo sono andati vicino alla
medaglia nel madison; Francesco Ceci e Paolo Simion non hanno brillato come si
sperava. Tornando al femminile buona la prestazione di Simona Frapporti. Per Marco
Villa e Dino Salvoldi, i due tecnici, c’è tanto da lavorare, e la giovane
Italia può solo migliorare in vista del reale obiettivo che rimane Rio 2016,
quando speriamo di avere un contingente più numeroso rispetto Londra 2012.
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