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| Supermario Balotelli |
Tanta carne al fuoco in questo weekend di serie A più lungo
del solito causa l’anticipo di venerdi tra Roma e Cagliari. Proprio da qui
partiamo, dall’ partita dell’Olimpico che è costata la panchina al boemo Zeman,
esonerato dalla società dopo la sconfitta coi sardegnoli (2-4): sua la colpa di
questa sconfitta? Pare che qualche giocatore dovrebbe fare un mea culpa.
Passiamo al sabato che ha regalato una notte al Napoli in cima la classifica
grazie alle due reti al Catania (2-0), mentre alle 18.00 poco spettacolo si è
visto tra Torino e Sampdoria (0-0). La Juve non sbaglia la trasferta insidiosa
di Verona (1-2) grazie a un Matri che molti criticano, ma che quando entra sa
recitare la sua parte; si riprende la Fiorentina dopo la serie negativa
di inizio 2013, contro il Parma (2-0). Andiamo a vedere cosa è successo nella
zona salvezza: vittoria al 94esimo per il Genoa sulla Lazio (3-2) che così tira
una boccata di ossigeno, cade ancora il Palermo, e lo fa in casa ai danni dell’Atalanta
(1-2), via Gasperini? Tutti in ritiro a Roma poi il presidente Zamparini
deciderà; altre due vittorie fondamentali per Bologna e Siena: i primi lo fanno
in rimonta nel campo del Pescara (2-3) mentre i secondi demoliscono l’Inter di
Stramaccioni (3-1) con un’ottima prestazione corale. Concludiamo con la partita
che sembrava segnata nel destino: il Milan batte l’Udinese (2-1) con due reti
del neoacquisto Balotelli (che ha sfiorato il goal già dopo 30 secondi di
gara); il secondo goal arriva al 93esimo sugli sviluppi di un rigore molto
dubbio per il Milan. Speriamo che qualcuno che sabato scorso protestava abbia
visto la reazione dell’Udinese, ma soprattutto le parole di Guidolin nel post
partita: un signore che predicava Stile…
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