Ted Ligety |
Altra giornata di grande sci da Schladming oggi, meglio dire
giornata di grande sport, visto che rende meglio l’idea della meravigliosa
cornice di pubblico che ha tifato e urlato per i propri beniamini. Non era l’infernale
pubblico dello slalom che si corre in notturna annualmente con i classici
fumogeni, ma poco ci mancava. Il tutto suggellato da una vittoria di uno che si
è soliti continuare a definire un extraterrestre: la Vonn al maschile, Ted
Ligety. Dopo una discesa discreta, in serata sotto la luce artificiale riesce
ad essere quello di qualche tempo fa tra i pali stretti, perfetto praticamente,
soffia la medaglia d’oro ad un altro grande, il croato Ivica Kostelic. Per
rendere l’idea del fenomeno americano, era dal 2007 che un uomo non riusciva a
vincere due ori nella stessa edizione dei mondiali, e pensando che la sua gara,
di cui è campione del mondo in carica, deve ancora arrivare, ovvero il gigante,
diciamo che c’è la tavola apparecchiata per il terzo oro. Boato del pubblico all’arrivo
del terzo classificato, Romed Baumann, primo in discesa, doveva limitare i
danni in slalom. Ce l’ha fatta e sarà la prima medaglia austriaca per la gioia
delle migliaia di persone presenti, per qualche centesimo, scavalcando il
finlandese Romar. Quest’ultimo, un’autentica sorpresa, quinto in discesa l’altro
giorno e oggi quarto, un ragazzo dai grandi margini di miglioramento, che ha
fatto vedere in ogni prova come nel finale sapesse recuperare molto terreno
sugli altri indipendentemente dalla specialità e dal numero di discesa.
Nessun commento:
Posta un commento