Il bob capitanato da Simone Bertazzo |
Nel motorsport, in particolare quando si tratta di
competizioni in pista, l’aerodinamica è fondamentale, permette di guadagnare a
volte quei centesimi di secondo che valgono la pole position, la vittoria o un
sorpasso. Riguardo questo ambito vengono fatti molti studi, e la galleria del
vento è il laboratorio principale nel quale tutto viene messo alla prova, come
ad esempio fa la Ferrari che da anni ha deciso anche di collaborare con gli
sport invernali, in particolare dopo l’Olimpiade di Vancouver 2010. Quali sport
invernali? Ovviamente slittino e bob (indirettamente anche con lo skeleton),
dove vengono usati dei mezzi per scendere nei budelli ghiacciati, perciò
l’aerodinamica è importante dato che le gare vengono decise sul filo dei
centesimi se non dei millesimi. È notizia di oggi che la Ferrari ha consegnato
il bob costruito dalla casa del Cavallino Rampante, che verrà usato nella
stagione 2013/2014 e alle Olimpiadi di Sochi 2014. In realtà il bob è già stato
testato dal giovane Patrick Baumgartner ai Giochi Olimpici Giovanili nel 2012 a
Innsbruck, tra l’altro vincendo. Le novità più importanti riguardano la
progettazione del telaio completamente nuova e come già detto tutto l’aspetto
aerodinamico, caratteristiche che Simone Bertazzo e compagni pare possano già
testare nelle prossime settimane in Francia nella pista di La Plagne. E se gli
austriaci chiedessero aiuto alla Red Bull e gli inglesi alla McLaren? Quanto
bello sarebbe che nei mesi in cui la Formula Uno sarebbe ferma, la sfida si
sposti sul ghiaccio?
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