06 agosto 2013

120 MILIONI PER UN GIOCATORE DI CALCIO? FLORENTINO PENSACI BENE...

Se a Florentino Perez gli sia preso un colpo da matto non lo si saprà mai, ma come riportano le agenzie stampa sembra quasi fatta per questo passaggio di Bale al Real Madrid per l'astronomica cifra che supererebbe i 100 milioni di euro. Ne vale la pena spendere tutti quei soldi per un giocatore di calcio, senza calcolare i soldi dello stipendio che andranno sommati a quelli del cartellino? Quanto andrà ad influire questa cifra sull'equilibrio del mercato in generale? Cosa varrebbero i vari Messi e Cristiano Ronaldo se il gallese vale tutti quei soldi? Tutte domande a cui ogni appassionato di calcio ha cercato di abbozzare una risposta, ed è quello che cercheremo noi di fare attraverso alcune considerazioni. Un giocatore di calcio, pur forte che sia non può valere quella cifra, sono troppi i soldi e il rischio che si va a correre su un essere umano; dovremmo pensare che il Real Madrid vada a vincere tutto in questa stagione perchè se non lo fosse sarebbe un vero e proprio disastro in termini di ritorni economici. Calcoliamo che Bale non è Messi, non è Cristiano Ronaldo e non è il Neymar della situazione che attrae poi tutta questa gente, sia chiaro, con questo non si vuol dire che sia scarso, ma la fama degli altri tre è ben altra cosa per attirare la gente di tutto il mondo in termini di marketing. Bale 120 milioni, e Messi? Minimo 5 volte tanto, se non di più, e di conseguenza a catena i giocatori dietro a questi, aumenterebbero il loro valore, un Ibrahimovic si sentirebbe molto inferiore a Bale? Non gli verrebbe l'idea di chiedere un adeguamento dello stipendio? Ibra per citarne molti altri. Risultato? Fa male al calcio tutto ciò, e l'unica che ne trarrebbe beneficio è il Tottenham perchè con quei soldi reinvestiti sul mercato potrebbe permettersi di allestire una squadra per vincere la Premier League e non solo. Tottenham, squadra di origine ebraica, e proprio da qui hanno origine le ultime notizie scioccanti riguardo questo trasferimento, la cellula yemenita di Al Qaeda ha minacciato la squadra londinese e il giocatore gallese, che sembra abbia ricevuto anche una telefonata anonima che riportava minacce di morte. No! Il calcio non ha bisogno di questo, deve stare lontano, è sport, e lo sport non si tocca, per quanto irreale a volte sia, è, e rimane sport! Un terremoto alla luce di questo trasferimento? Sembra proprio di si...

Nessun commento:

Posta un commento