30 agosto 2013

ANALISI COMPLETA DEI GIRONI DI CHAMPIONS LEAGUE: ITALIA SI PUO' CON TUTTE E TRE!

Diamo uno sguardo ai gironi di Champions League per trarre le prime considerazioni. E' andata bene o male per le italiane? Diciamo che poteva andare meglio, ma anche peggio, alla fine ci sono ampie possibilità per tutte e tre di passare il turno. Ma andiamo in ordine:

Il Manchester United
GIRONE A: girone apparentemente semplice per il Manchester United, ma invece dovrà superare ostacoli ostici che hanno dimostrato di potersela giocare ovunque in particolare tra le mura amiche. Per i Reds tre trasferte non semplici, la Real Sociedad è all'esordio e l'entusiasmo è l'arma in più, lo Shakthar è cresciuto moltissimo negli ultimi anni e Lucescu sta continuando a formare nei suoi la giusta mentalità europea; infine il Leverkusen, formazione tedesca, squadra solida con tutte le carte in regola per il passaggio del turno.


Il "benvenuti all'inferno" dei turchi
GIRONE B: qui troviamo la Juventus; qualificazione aperta a tre squadre mentre il Copenaghen sarà la cenerentola del gruppo, vietato per tutti perdere punti contro la squadra danese se si vuole passare agli ottavi. Ancelotti e il suo Real Madrid sono i favoriti, la Juventus sarà la potenziale "seconda" ma attenti al Galatasaray di Drogba, andare all'inferno della Turk Telekom Arena di Istanbul è sempre pericoloso, molti ci hanno lasciato le penne in quella fantastica bolgia.


Ezequiel Lavezzi


GIRONE C: è andata bene al Paris Saint Germain che essendo in seconda fascia si ritrova, dalla prima fascia, il Benfica come testa di serie. I portoghesi quest'anno più che mai vorranno arrivare fino in fondo dato che la finale si disputerà proprio nel loro stadio. Olympiacos e Anderlecht sulla carta lotteranno per andare in Europa League, ma anche qui vale il discorso fatto prima con i turchi: la Grecia è una trasferta difficile, anche qui meglio non rischiare di perdere troppi punti.





Il Bayern campione l'anno scorso

GIRONE D: sfida stellare in questo gruppo, Bayern Monaco e Manchester City per il primato. Vedremo se gli inglesi hanno acquisito quella mentalità che serve per giocare certe partite in Europa, e guai a non passare un girone con CSKA Mosca e viktoria Plzen, sarebbe una disfatta incredibile.






Josè Mourinho
GIRONE E: fortunato Mourinho che può già considerarsi agli ottavi, avversarie che lotteranno tutte per il secondo posto, dallo Shalke 04 che dopo i brividi dei preliminari non vuole più soffrire, al Basilea, autentica sorpresa nell'Europa League dell'anno scorso. Un po' di Italia anche in questo girone dove Piovaccari guiderà la Steaua Bucarest verso la possibile impresa, già pesanti i goal segnati nei preliminari, spera di fare altrettanto nelle partite del girone.


Rafa Benitez

GIRONE F: seconda italiana, il Napoli. Girone bellissimo, equilibratissimo, il team di Rafa Benitez dovrà vedersela con i finalisti del Borussia Dortmund e l'Arsenal di Wenger che di solito non sbaglia mai nel girone. Il Marsiglia? Poche possibilità di compiere quello che sarebbe un miracolo, ma mai dire mai...




Diego Pablo Simeone
GIRONE G: seconda sfida a tre sulla carta; tre squadre che continuano a crescere di anno in anno, dai portoghesi del Porto che proveranno a giocarsi la finale nella propria nazione, al fantastico Atletico Madrid di Simeone. Spalletti e il suo Zenit non saranno da meno, obiettivo arrivare ai quarti, e ora che il campionato russo è stato allineato a tutti quelli europei non ci saranno più scuse. Austria Vienna la vera e autentica matricola della competizione, infatti si tratta della prima partecipazione alla manifestazione; ma poteva andare peggio agli austriaci...



Lo spettacolo del Celtic Park
GIRONE H: in questo girone vi è la storia, il fascino, di quei tempi quando si usavano i pantaloni a zampa di elefante. Il Barcellona stellare di Leo Messi e Neymar ritornerà a San Siro cercando di rivendicare la sconfitta dell'anno scorso. Milan che sulla carta dovrebbe essere superiore agli scozzesi del Celtic e agli olandesi dell'Ajax. Sempre uno spettacolo sarà il Celtic Park, forse la giusta lezione per gli italiani che seguiranno la partita (ne sa qualcosa il Barcellona dell'anno scorso).

Nessun commento:

Posta un commento