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| Il podio del Grand Prix of Italy |
Spettacolo e divertimento sabato scorso in quel di Terenzano per l'ottavo appuntamento dello Speedway World Championship. Sotto l'ossessionante afa i piloti hanno saputo dare spettacolo, facendo divertire il numeroso pubblico (c'era il quasi tutto esaurito), molti dei quali provenienti dalla Polonia, dalla vicina Slovenia e dal resto d'Europa dove lo Speedway è una delle discipline prevalenti. Per la cronaca, la finale a sorpresa è stata vinta dal danese Niels Kristian Iversen che ha saputo resistere dall'attacco incessante per il primato di Tai Woffinden, colui che ha totalizzato più punti in questo Grand Prix. L'inglese ora si trova a meno cinque punti in classifica dal russo Emil Sayfutdinov, che pur essendo salito sul terzo gradino del podio ha perso 10 punti dal rivale inglese rendendo questo finale di stagione davvero infuocato, per una sfida a due, a meno di clamorosi rientri da dietro, tra i più giovani del mondiale. Deludente nella finale il pilota sul quale tutti puntavano, Matej Zagar, sostenuto da un pubblico accorso in gran numero dalla vicina Slovenia, non è riuscito a partire bene, e quindi si è trovato subito sotto e costretto ad arrendersi. Serata da dimenticare per il nostro Nico Covatti, dopo i due punticini raccolti è incappato in una caduta con conseguente trasporto in ospedale, per lui è stato necessario il ricovero e dalle prime voci si parla di una frattura al polso con probabile intervento chirurgico.
Gran merito va dato a Sky, per la prima volta in Italia è stato trasmesso un Grand Prix in diretta, con una telecronaca bellissima e degna di questo sport. Speriamo che ora non ci si fermi, ma che il rapporto Speedway-media possa continuare come avviene anche in altri paesi (per esempio SlySports in Inghilterra), dove a volte nazioni intere si fermano a guardare i Grand Prix di Speedway: uno sport semplicemente meraviglioso!
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