29 agosto 2013

STORIA O LEGGENDA? SETTIMA PERLA IRIDATA DI CAIROLI!

Tony Cairoli
Chiamatela storia, chiamatela leggenda, fate come volete. Tony Cairoli è per la settima volta campione del mondo di motocross. Ha conquistato l'ennesimo titolo domenica, in Gran Bretagna, con una gara e mezza di anticipo. Impressionante è la forza con cui vince: studia la pista, infila gli avversari con facilità e se ne va lasciando le briciole agli avversari, come ha fatto con il suo principale rivale Desalle quest'anno. Numeri che fanno venire i brividi se si pensa che questo è il quinto, dei sette mondiali, vinto di fila nella MX1, 63 Grand Prix vinti in carriera e anche quest'anno ha fatto suoi 9 dei 16 Gran Premi in programma. Davanti a lui solo la leggenda Stefan Everts, 10 titoli mondiali e 101 Grand Prix vinti, numeri che il Tonino Nazionale con questo passo potrebbe tranquillamente raggiungere, una sfida a cui sicuramente ci sta pensando e come. 

I festeggiamenti all'arrivo
In Italia "rimane" il quarto più vincente di sempre, Agostini sembra irraggiungibile con i suoi 15 titoli iridati vinti, mentre Rossi e Ubbiali sono lì a portata di mano con 9, tutti velocisti comunque, a conferma che li è il crossista più forte di sempre per l'Italia. Eppure ogni mondiale ha un sapore diverso, come lui stesso ha detto, le motivazioni cambiano di anno in anno ma la voglia di vincere non cambia; troppo bello vedere il team, parenti e amici che a fine gara lo festeggiano, come un re verrebbe da dire, data la coreografia di domenica che si rifaceva ai 7 re di Roma (7 come il settimo mondiale vinto). Ora ultimo Gran Premio e poi c'è da concentrarsi sul Nazioni, portare l'Italia sopra tutti sarebbe fantastico, Cairoli è una certezza, forse anche di più, quindi perchè non provarci, allora si che dopo Cairoli sarebbe ufficialmente decretato un santo...

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