23 settembre 2013

PAOLO ZANTELLI, 48 ANNI, ALTRO EROE DEL MOTORSPORT CHE SE NE VA...


Ennesima morte nello sport. Sembra quasi impossibile, eppure nello sport si può vedere il peggio. Paolo Zantelli, 48 anni, 2 ori, 2 argenti e un bronzo europeo, campione di motonautica Formula 2 è deceduto a causa di un incidente all'Idroscalo di Milano in occasione del Trofeo Città di Milano. Chissà quante volte Paolo abbia incontrato la pioggia, quella pioggia presente anche alla partenza della sua gara, cielo cupo, grigio, quasi a prepararsi anch'esso ad una situazione che mai vorremmo vedere. L'imbarcazione di Paolo tocca quella di un altro pilota, s'impenna, e si rovescia. La sfortuna ci ha messo del suo: la cupola che protegge il pilota si stacca, e il bolide cade lasciando il povero Paolo a testa in giù immerso nell'acqua. I sub lo recuperano subito, ma il pilota è privo di sensi perchè è stato troppo sott'acqua senza respirare. Sembra la solita situazione, come prassi vuole nel motorsport, nessun pilota muore sul posto, quindi Paolo (forse già deceduto) viene portato via di corsa al Niguarda di Milano, ma in serata viene comunicato il suo decesso.  Paolo si apprestava a chiudere i conti con il campionato Europeo, mentre nel mondiale quando mancava la gara sudafricana di fine dicembre era secondo a 38 punti dal leader. 
Una tragica fatalità? Sfortuna? Si poteva evitare? Tutte domande che riaprono le classiche polemiche sulla sicurezza dei motorsport, di cui a capo della motonautica c'è il nostro 10 volte campione del mondo di Formula Uno Guido Cappellini. Continuiamo a dirlo: non si può morire nello sport, ma il motorsport è qualcosa di diverso, qualcosa come una delle più grandi scommesse che fai con la vita...

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