Kaisa Makarainen |
Si dice biathlon, si pronuncia come si scrive, e significa spettacolo puro. Questa è un'ideale introduzione per chi di questo sport non ne sa nulla o ne ha a malapena sentito parlare. Se c'è uno sport, in particolare tra quelli invernali, che ne esce dalla stagione 2013/2014 con un successo strepitoso, esso è il biathlon.
In continua ascesa, pubblico numerosissimo sia alle gare che di fronte alla tv, media che cominciano a parlarne in quei paesi dove fino ad ora è stato uno sport trascurato, il sorpasso netto a livello mediatico sullo sci nordico (maggiore spettacolarità?), in Germania ci si ferma quando ci sono le gare, è questa la reale situazione di uno sport che offre uno spettacolo fuori dalla norma, dove nulla è scontato fino all'ultimo metro. Anche in Italia, e come molti altri paesi dobbiamo ringraziare Sochi 2014, qualcosa incomincia a muoversi. Il team Italia non avrà di certo la disponibilità economica dell Russia per esempio (si vocifera di 250.000 euro a disposizione degli Azzurri contro i 15 milioni di euro investiti dalla federazione russa), ma nel piccolo si è fatto strada, conquistando la medaglia di bronzo nella staffetta mista delle Olimpiadi, una sorta di premio per tutto il lavoro svolto in tutti questi anni.
Martin Fourcade |
Con domenica sono anche terminate anche le gare di Coppa del Mondo. Al femminile, in un finale thriller, la finlandese Kaisa Makarainen l'ha spuntata per soli 4 punti sulla detentrice in carica del trofeo, la norvegese Tora Berger. Al maschile, troppo forte il francese Martin Fourcade per i norvegesi Emil Hegle Svendsen e il giovane Johannes Thingnes Boe rispettivamente secondo e terzo della generale.
I migliori italiani sono stati Lukas Hofer in campo maschile con un 14esimo posto nella generale, mentre Dorothea Wierer ha disputato un'ottima stagione terminando 16esima. Nel complesso l'Italia può ritenersi più che soddisfatta della stagione e dei propri atleti (Karin Oberhofer, Nicole Gontier, Michela Ponza, Markus e Dominik Windisch e Christian De Lorenzi), nomi che assicurano un roseo futuro ai nostri colori.
Archiviata la stagione ora tutti a riposarsi prima dell'avvio della preparazione per la nuova stagione 2014/2015, che culminerà con i mondiali di febbraio di Kontiolahti (Finalndia) quando l'Italia sognerà ancora una ciliegina sulla torta...
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