12 novembre 2012

LEZIONI DI TIFO...DALLA SCOZIA!

La curva del Celtic Park contro il Barcellona
È incredibile vedere quanto ancora il calcio italiano debba migliorare se vuole crescere e tornare ai fasti di un tempo. La scorsa settimana ho avuto modo di assistere a due situazioni davvero contrastanti tra la nostra realtà e ciò che succede in giro per l’Europa. Iniziamo dall’aquila laziale che le è stato proibito di fare il classico giro dello stadio prima della partita del derby solo perché alcuni imbecilli minacciano l’animale e la sua incolumità. Molto più grave il gesto perché è stato accompagnato nei giorni precedenti da pubblicità, ricordando l’episodio di quando la Lazio doveva andare a Pescara e nella città abruzzese venivano affissi mega cartelloni contro l’aquila laziale. Ma avete visto l’altra sera la vittoria del Celtic sul Barcellona da che tifo è stata accompagnata? Una vera e propria bolgia tanto che al goal di Watt c’era il delirio nelle tribune, ma tutti rispettando il proprio posto; là bambini e intere famiglie possono andare allo stadio, qui se lo sognano, le stesse splendidi immagini dello stadio scozzese si possono vedere anche in Inghilterra: un tifo sfrenato ma rispettando l’avversario e chi si ha di fianco. Un delirio folle in ogni angolo dello stadio, e poi non ce n’è uno che non abbia addosso i colori sociali della squadra, rigorosamente gadget non contraffatti come da noi. Insomma, verrebbe da dire lezioni di tifo dalla Scozia, di come si possa e si debba tifare il calcio che poi diventa anche una ragione di vita e assume quel valore speciale che gli altri sport non hanno.

Nessun commento:

Posta un commento