La curva del Celtic Park contro il Barcellona |
È incredibile vedere quanto ancora il calcio italiano debba
migliorare se vuole crescere e tornare ai fasti di un tempo. La scorsa settimana
ho avuto modo di assistere a due situazioni davvero contrastanti tra la nostra
realtà e ciò che succede in giro per l’Europa. Iniziamo dall’aquila laziale che
le è stato proibito di fare il classico giro dello stadio prima della partita
del derby solo perché alcuni imbecilli minacciano l’animale e la sua
incolumità. Molto più grave il gesto perché è stato accompagnato nei giorni
precedenti da pubblicità, ricordando l’episodio di quando la Lazio doveva
andare a Pescara e nella città abruzzese venivano affissi mega cartelloni
contro l’aquila laziale. Ma avete visto l’altra sera la vittoria del Celtic sul
Barcellona da che tifo è stata accompagnata? Una vera e propria bolgia tanto
che al goal di Watt c’era il delirio nelle tribune, ma tutti rispettando il
proprio posto; là bambini e intere famiglie possono andare allo stadio, qui se
lo sognano, le stesse splendidi immagini dello stadio scozzese si possono
vedere anche in Inghilterra: un tifo sfrenato ma rispettando l’avversario e chi
si ha di fianco. Un delirio folle in ogni angolo dello stadio, e poi non ce n’è
uno che non abbia addosso i colori sociali della squadra, rigorosamente gadget
non contraffatti come da noi. Insomma, verrebbe da dire lezioni di tifo dalla
Scozia, di come si possa e si debba tifare il calcio che poi diventa anche una
ragione di vita e assume quel valore speciale che gli altri sport non hanno.
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