01 dicembre 2012

SULLA BIRDS OF PREY E' ITALIA-SVINDAL 2 A 0!

Christoph Innerhofer

Ebbene si, il titolo riassume tutto quello che è accaduto nella due giorni di velocità a Beaver Creek. Aksel Lund Svindal si deve arrendere per due volte di fronte ai nostri portacolori. Nella discesa venerdi a fare la voce grossa è stato Christoph Innerhoferche rompe un digiuno di 35 gare e quasi 4 anni in cui l’Italia non è più riuscita a conquistare una vittoria in discesa libera (l’ultimo successo risale a Bormio 2008 proprio con Innerhofer). Una discesa praticamente perfetta, da dedicare ai vari medici e fisioterapisti, come lui stesso ha detto, che sono riusciti ad alleviare tutti quei problemi alla schiena che lo tormentavano da questa estate. Christoph Innerhofer come Ghedina: dopo 15 anni un italiano conquista la vittoria in una delle piste più spettacolari e pericolose dell’intero mondiale, la Birds of Prey.

Matteo Marsaglia
A sorpresa oggi èarrivata anche la seconda vittoria azzurra, questa volta in Super G, forse daquello che meno te l’aspetti, ma il talento ce l’ha e come: il romano MatteoMarsaglia si impone proprio lì dove Innerhofer il giorno prima aveva già compiuto un’altra impresa. Già l’anno scorso a Schladming sfiorò il podio, ed ora è realtà, oltretutto questo è il suo primo podio in Coppa del Mondo. “Che bello vedere Svindal dall’alto verso il basso sul podio”, questo è il suo commento a fine gara che riassume l’importanza e il valore di questo successo. Ottima la prestazione di tutti gli azzurri in questo Super G: quinto Werner Heel, 17esimo Innerhofer che era in testa fino a metà gara, rovinando tutto con un errore nel finale, non riesce a terminare la gara Peter Fill anch’esso in testa a metà gara e con un buon vantaggio. Da segnalare la brutta caduta dell’austriaco Max Franz (VEDI ARTICOLO A PARTE).
Domani sarà Gigante, pista fantastica quindi lo spettacolo è assicurato, proviamoci di nuovo Azzurri!

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