Marcos Patronelli |
Un dominio del genere era da tanto che non si vedeva, nella
gara dei quad c’è stato un solo protagonista assoluto: l’argentino Marcos
Patronelli. Il marchio Patronelli oramai è una sicurezza, nelle ultime quattro
edizioni due vittorie sono andate al fratello più vecchio Alejandro Patronelli
e due al più giovane Marcos che quest’anno correva da solo. Per certi versi, ha
disputato una gara da invincibile: ha vinto le prime quattro tappe, in testa
fin dall’inizio è arrivato alla fine con quasi due ore di distacco sul secondo,
lasciando agli altri solo l’onere delle vittorie di tappa mentre lui era
impegnato a gestire il vantaggio potendo fermarsi anche a guardare il paesaggio
meraviglioso che lo circondava pur già conoscendolo in gran parte.
Laskawiec e il suo Yamaha |
Grazie alla
famiglia Patronelli la gara dei quad ha acquistato un’importanza incredibile,
sempre più iscritti ed un calore per questa specialità che ogni anno si fa
sentire. Secondo classificato un altro argentino Ignacio Casale, mentre terzo
un saggio polacco di 47 anni ben felice di centrare il podio a Santiago del
Cile. Ottima anche la prova del connazionale Laskawiec, molto forte col suo
Yamaha e pronto a centrare il podio dal prossimo anno. Complimenti alla nostra
Camelia Liparoti, unica donna in quad e unica italiana, quindicesima assoluta e
con l’onore di essere la prima donna a vincere l’assoluta femminile dei quad
della Dakar.
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