Un passaggio al Col de Turini |
Oggi parte il rally d’eccellenza, il più affascinante
probabilmente: l’81° Rally di Montecarlo. Tanti i piloti da tener d’occhio al
via, con l’esordio assoluto della Volkswagen Polo. Partiamo dal favorito numero
uno, colui che ha vinto 6 edizioni su 7 disputate: sua maestà Sebastian Loeb.
Di lui sappiamo che parteciperà solo a 4 gare del mondiale, per poi dedicarsi a
tempo pieno nel turismo sempre con la Citroen. Quindi sembra uno degli ultimi
appuntamenti per vedere all’opera l’alsaziano per i tanti appassionati, tra cui
molti italiani, che affolleranno il Principato e dintorni. Lo squadrone Citroen
è completato da colui che cercherà di conquistare il titolo, Mikko Hirvonen, il
rientrante Dani Sordo e il giovane francese Bryan Bouffier che vinse questo
rally nel 2011 quando era valevole per l’ormai ex campionato IRC (sostituito
dall’ERC, il nuovo campionato europeo rally).
La Polo all'esordio |
Grande curiosità per vedere a che
punto si presenterà la nuova Polo, i piloti sono di assoluto valore, e anche in
caso di strade innevate (ora la neve sta cadendo copiosa) garantiscono di
saperci fare, Sebastian Ogier e Jari Matti Latvala, indicato da Loeb come il
possibile pericolo numero uno in caso di neve. Piloti con poca esperienza ma
pronti a sorprendere in casa Ford: Ostberg, Novikov e Neuville che avranno il
compito di portare a termine una gara piena di insidie cercando di non cadere
nei tranelli delle speciali. Sicuramente più esperto, che già conosce molto
bene questa prova, Juho Hanninen sempre con una Ford al via. Infine concludiamo
con la Mini che si presenta al via con una sola vettura guidata dal campione
PWRC 2012 ovvero Kosciuszko.
4 giorni di gara durissima, il meteo non aiuterà certamente
viste le previsioni di neve e ghiaccio con un ultimo giorno davvero
spettacolare: i piloti “superstiti” ripeteranno 3 volte (due senza la luce del
sole) la prova Moulinet-La Bollene
Vesubie, probabilmente la prova speciale non più bella, ma sicuramente quella
con più fascino.
Nessun commento:
Posta un commento