Posti magnifici, pubblico delle grandi occasioni, e il sole
a far da compagnia, questi sono stati i presupposti della sesta tappa di Coppa
del Mondo di biathlon svoltasi in Italia sulle nevi di Antholz-Anterselva in Alto
Adige. Non ci sono state grosse sorprese, sia tra le donne che tra gli uomini
per un programma che prevedeva le sprint, l’inseguimento e le staffette.
DONNE: molte le assenze, in vista del mondiale di febbraio;
ritorna al vertice la slovacca e campionessa olimpica Kuzmina nella sprint
affiancata dalle “solite” Makarainen e Domracheva. Nell’inseguimento non riesce
però a concedersi il bis, troppi gli errori al poligono. L’unica che si riconferma
sul podio è la finlandese Makarainen, seconda sarà l’Ucraina Pidrushna (non ha
mai vinto in Coppa del Mondo) e prima con una gran rimonta Tora Berger (partiva
col pettorale 14!). La staffetta verrà vinta dalla Germania sulla Russia e la
Francia.
UOMINI: Se da una parte trionfa la Kuzmina, dall’altra è il
fratello a sorridere: Anton Shipulin nella sprint precede tutti, anche Svendsen
e Fak, rispettivamente secondo e terzo. Shipulin riesce a trionfare anche nell’inseguimento,
precedendo un sempreverde Fak e l’austriaco Mesotitsch che sembra essersi
ritrovato. Non riesce invece l’en plein in casa Russia, perché la staffetta
consegnerà loro il secondo posto dietro alla Francia ma davanti all’Austria.
Buone le prove degli azzurri in particolare in campo
femminile, anche se sono ancora troppi gli errori al poligono che ci
costringono a ritardi pesanti. Ora tocca ai mondiali, dove non si può
sbagliare, in Repubblica Ceca a Nove Mesto a metà febbraio.
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