La lotta destinata a sparire dal 2020 |
La Commissione esecutiva del Cio ha deciso, e a settembre
verrà ratificato: dal 2020 la lotta non farà più parte degli sport olimpici. In
entrambi le varianti, lotta libera e lotta greco-romana l’Italia ha sempre
ottenuto dei buoni piazzamenti, in tutto 6 ori, 4 argenti e 9 bronzi. La Lotta
fa parte dell’Olimpiade da quando essa esiste, nacque addirittura nel 708 a.C.
e nel 1896 la lotta greco-romana entrò a far parte delle Olimpiadi moderne,
mentre la libera dal 1904. Ovviamente i protagonisti hanno tutti reazioni molto
negative riguardo a ciò, perché questo sport rappresenta la storia, e secondo
alcuni, in confronto ad altri sport, la lotta è uno tra i più “umani”. Ma
andiamo a vedere i motivi dell’esclusione: la decisione del Cio è basata su 40
criteri, tra cui l’appeal televisivo, la vendita di biglietti e il numero di praticanti
nel mondo. Il Cio ha ammesso tutti gli
altri sport tranne la lotta, mettendola in lizza con altri 7 sport per essere
ammessi come sport aggiuntivi. Il fatto della tv è stato decisivo, non in tutto
il mondo attrae, soprattutto la pubblicità e quindi il business, i soldi,
elementi sufficienti a inchiodare uno sport che incarna i principi base della
competizione. Staremo a vedere se a Rio 2016 dovremmo dire addio ad uno degli
sport più gloriosi, che ha dato origine all’Olimpiade.
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