Ted Ligety |
Delusione in casa Italia a Schladming per la prova di superG
disputata dai nostri azzurri. Ci si aspettava una medaglia, ma non è arrivata,
il quintetto che fatto valere la propria forza un po’ dappertutto nella Coppa
del Mondo, non è riuscito a fare altrettanto nella prova del Mondiale. Solo
settimo Innerhofer, la punta di diamante e il campione in carica, oltre la
decima posizione e con distacchi importanti Marsaglia, Heel, Fill e Klotz. La
gara è stata vinta da uno straordinario Ted Ligety, gigantista che ha sfruttato
proprio le sue doti da gigante in un superG che girava molto e che in alcuni
tratti assomigliava proprio ad un gigante. Ha saputo pennellare le curve in
maniera fantastica rischiando qualcosa, come lui stesso ha detto nel post gara,
perché i dossi erano poco visibili e difficili. Splendido, il secondo posto di
De Tessieres, una favola, o se preferite un sogno, che diventa realtà, 5 giorni
fa era a casa, non qualificatosi per il Mondiale riceve una telefonata che lo
invita a raggiungere al più presto Schladming perché Clarey si è fatto male e
dovrà sostituirlo nella competizione. Ora si trova con l’argento al collo,
incredulo di quanto è successo. Terzo l’intramontabile fenomeno norvegese,
Svindal, ha dichiarato che col numero 22 era difficile vincere, e che è
soddisfatto del bronzo, aggiungendo che comunque Ted sarebbe andato lo stesso
più forte di lui anche col 22: lezione di sportività. CLASSIFICA FINALE
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