|
Il duo vincitore Varela-Guglielmin |
E chi se l’aspettava un brasiliano davanti a tutti? Si
chiama Reinaldo Varela, copilotato da Gustavo Guglielmin il vincitore dell’Italian
Baja 2013 della categoria delle auto. Un’autentica sorpresa, uno che alla vigilia
era considerato come un possibile outsider, supportato da un’auto eccezionale
come il Toyota Hilux dell’Overdrive. Per il giovane team gestito dal
grandissimo Jean Marc Fortin si tratta di un grande successo, segno della
crescita che in poco tempo, questa squadra ha intrapreso. Si deve arrendere il
polacco Holowczyc, pilota ufficiale dello squadrone Mini, che pensate bene dopo
3 or e 40 minuti di gara circa, si ritrova al secondo posto persoli 12 secondi.
Terzo l’immortale Jean Louis Schlesser a 7’34” dalla vetta con il suo Original
Buggy, a lui sembra andare il record del salto più lungo, in località Rauscedo
(nel quartier generale si parlava di 148 metri). Italain Baja travagliato per lo squadrone G-Force: dopo essere stati riammessi alla gare per le irregolarità riscontrate nelle verifiche tecniche, Gadasin ha dovuto arrendersi per dei problemi ai freni, vincendo nonostante tutto 4 speciali, dimostrando che se tutto andava liscio per il primo posto c'era nettamente anche lui (Novytskyi ha terminato quinto, Gadasin trentunesimo e Vasilyev si è ritirato). Nelle moto c’era il
protagonista più atteso, Stephane Peterhansel che ritornava per l’occasione in
sella ad una moto. La vittoria è sempre un affare di casa: dopo il dominio di
Basso negli ultimi tre anni (assente per influenza) è Alessandro Ruoso a
cogliere il testimone. Il crossista friulano ha approfittato della conoscenza
del tracciato, anche se alla sua prima esperienza nel mondo del fuoristrada,
per avere la meglio su alcuni specialisti della disciplina. Ruoso si è preso
anche dei rischi, e ad un certo punto si è trovato dietro al francese, però ha
saputo recuperare e riguadagnare sullo stesso Peterhansel. Quindi Ruoso,
Peterhansel e terzo Botturi, reduce da un’ottima Dakar, coglie forse il suo
obiettivo: il podio! Nei quad il nostro Toro ha provato, fin che ha potuto,
contrastare la forza del polacco Laskawiec che vince la gara con un netto
distacco. Grande spettacolo infine con i tre Unimog in azione negli sterrati e
nei greti dei fiumi friulani, sempre bello vedere questi bisonti sfrecciare ed
immergersi nell’acqua sfoderando una potenza impressionante. Gara perfetta,
bellissima, la ventesima per la cronaca, celebrata con una grande cena di gala venerdì
sera nella quale si è voluto ringraziare tutti e mostrare come questa
organizzazione non sia stanca di organizzare questo grande evento e pensi già
all’anno successivo per rendere il tutto ancor più bello nel libro della
storia.
Nessun commento:
Posta un commento