18 marzo 2013

CHAPEAU ALL'ITALIAN BAJA 2013 FIRMATO BRASILE!


Il duo vincitore Varela-Guglielmin
E chi se l’aspettava un brasiliano davanti a tutti? Si chiama Reinaldo Varela, copilotato da Gustavo Guglielmin il vincitore dell’Italian Baja 2013 della categoria delle auto. Un’autentica sorpresa, uno che alla vigilia era considerato come un possibile outsider, supportato da un’auto eccezionale come il Toyota Hilux dell’Overdrive. Per il giovane team gestito dal grandissimo Jean Marc Fortin si tratta di un grande successo, segno della crescita che in poco tempo, questa squadra ha intrapreso. Si deve arrendere il polacco Holowczyc, pilota ufficiale dello squadrone Mini, che pensate bene dopo 3 or e 40 minuti di gara circa, si ritrova al secondo posto persoli 12 secondi. Terzo l’immortale Jean Louis Schlesser a 7’34” dalla vetta con il suo Original Buggy, a lui sembra andare il record del salto più lungo, in località Rauscedo (nel quartier generale si parlava di 148 metri). Italain Baja travagliato per lo squadrone G-Force: dopo essere stati riammessi alla gare per le irregolarità riscontrate nelle verifiche tecniche, Gadasin ha dovuto arrendersi per dei problemi ai freni, vincendo nonostante tutto 4 speciali, dimostrando che se tutto andava liscio per il primo posto c'era nettamente anche lui (Novytskyi ha terminato quinto, Gadasin trentunesimo e Vasilyev si è ritirato). Nelle moto c’era il protagonista più atteso, Stephane Peterhansel che ritornava per l’occasione in sella ad una moto. La vittoria è sempre un affare di casa: dopo il dominio di Basso negli ultimi tre anni (assente per influenza) è Alessandro Ruoso a cogliere il testimone. Il crossista friulano ha approfittato della conoscenza del tracciato, anche se alla sua prima esperienza nel mondo del fuoristrada, per avere la meglio su alcuni specialisti della disciplina. Ruoso si è preso anche dei rischi, e ad un certo punto si è trovato dietro al francese, però ha saputo recuperare e riguadagnare sullo stesso Peterhansel. Quindi Ruoso, Peterhansel e terzo Botturi, reduce da un’ottima Dakar, coglie forse il suo obiettivo: il podio! Nei quad il nostro Toro ha provato, fin che ha potuto, contrastare la forza del polacco Laskawiec che vince la gara con un netto distacco. Grande spettacolo infine con i tre Unimog in azione negli sterrati e nei greti dei fiumi friulani, sempre bello vedere questi bisonti sfrecciare ed immergersi nell’acqua sfoderando una potenza impressionante. Gara perfetta, bellissima, la ventesima per la cronaca, celebrata con una grande cena di gala venerdì sera nella quale si è voluto ringraziare tutti e mostrare come questa organizzazione non sia stanca di organizzare questo grande evento e pensi già all’anno successivo per rendere il tutto ancor più bello nel libro della storia.


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