Parole forti quelle di Antonio Conte nella conferenza stampa
del post partita con il Bayern, con le quali ha dichiarato che per i prossimi
anni le italiane dovranno “accontentarsi” di partecipare alle coppe europee perché
non vi è possibilità di vincerle. Ma io mi chiedo: “Ne siamo sicuri?”. Dalle parole
dell’allenatore bianconero pare che la situazione sia abbastanza grave, ma dopo
aver analizzato attentamente la stagione europea delle italiane sono arrivato a
tali conclusioni: il Milan è arrivato a giocarsela anche col Barcellona degli
extraterrestri, vincendo tra l’altro in casa e non subendo goal; la Juventus ha
eliminato il Chelsea campione in carica e si è aggiudicata il primo posto del
girone; la Lazio prima del Fenerbahce, con il quale è stata penalizzata non
poco dall’arbitraggio dell’andata, ha eliminato abbastanza agevolmente due
tedesche (e la Germania ci è davanti nel ranking Uefa), il Napoli e l’Udinese
forse le due note stonate, si sono permesse di schierare le seconde linee, e
purtroppo la poca qualità, anche con avversari meno quotati, si è fatta
sentire. Questo, in poche parole, il riassunto dell’Italia in Europa versione
2012/2013, fatti che ci fanno capire come poi non siamo tanti lontano dalle
grandi, va bene con Real Madrid, Barcellona e Bayern non basta solo il gioco ma
ci vuole anche una bella dose di fortuna, e mettiamoci anche maggior qualità;
con l’Inghilterra direi che il confronto è stato vinto (Chelsea permettendo in
caso di vittoria nell’Europa League). E poi, chi non ce lo dice che se la Juve
invece di “pescare” il Bayern avesse avuto come avversario il Malaga, fossimo
qui a parlare di un’altra storia? In effetti gli spagnoli visti sia nel girone
col Milan che nei quarti a Dortmund non sono apparsi poi così irresistibili ad
un eventuale scontro con una delle italiane. Dopotutto è meglio dimenticare quanto
detto, seppur positivo non ci ha aiutato a migliorare la posizione nel ranking
Uefa, lo spread con la Germania è ancora molto alto, e la situazione economica
del paese mica aiuta a diminuirlo, almeno all’orizzonte questa sembra lo
scenario!18 aprile 2013
PER CONTE LE ITALIANE IN EUROPA SONO SPACCIATE, PER ME NO...
Parole forti quelle di Antonio Conte nella conferenza stampa
del post partita con il Bayern, con le quali ha dichiarato che per i prossimi
anni le italiane dovranno “accontentarsi” di partecipare alle coppe europee perché
non vi è possibilità di vincerle. Ma io mi chiedo: “Ne siamo sicuri?”. Dalle parole
dell’allenatore bianconero pare che la situazione sia abbastanza grave, ma dopo
aver analizzato attentamente la stagione europea delle italiane sono arrivato a
tali conclusioni: il Milan è arrivato a giocarsela anche col Barcellona degli
extraterrestri, vincendo tra l’altro in casa e non subendo goal; la Juventus ha
eliminato il Chelsea campione in carica e si è aggiudicata il primo posto del
girone; la Lazio prima del Fenerbahce, con il quale è stata penalizzata non
poco dall’arbitraggio dell’andata, ha eliminato abbastanza agevolmente due
tedesche (e la Germania ci è davanti nel ranking Uefa), il Napoli e l’Udinese
forse le due note stonate, si sono permesse di schierare le seconde linee, e
purtroppo la poca qualità, anche con avversari meno quotati, si è fatta
sentire. Questo, in poche parole, il riassunto dell’Italia in Europa versione
2012/2013, fatti che ci fanno capire come poi non siamo tanti lontano dalle
grandi, va bene con Real Madrid, Barcellona e Bayern non basta solo il gioco ma
ci vuole anche una bella dose di fortuna, e mettiamoci anche maggior qualità;
con l’Inghilterra direi che il confronto è stato vinto (Chelsea permettendo in
caso di vittoria nell’Europa League). E poi, chi non ce lo dice che se la Juve
invece di “pescare” il Bayern avesse avuto come avversario il Malaga, fossimo
qui a parlare di un’altra storia? In effetti gli spagnoli visti sia nel girone
col Milan che nei quarti a Dortmund non sono apparsi poi così irresistibili ad
un eventuale scontro con una delle italiane. Dopotutto è meglio dimenticare quanto
detto, seppur positivo non ci ha aiutato a migliorare la posizione nel ranking
Uefa, lo spread con la Germania è ancora molto alto, e la situazione economica
del paese mica aiuta a diminuirlo, almeno all’orizzonte questa sembra lo
scenario!
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