Vincenzo Montella |
Non è facile comporre un articolo elogiando la grandezza di
un uomo, ho cercato di farlo nel miglior modo possibile, ma di certo quando si
parla di un tale Vincenzo Montella, non si sta discutendo di un personaggio o
di un allenatore qualunque. Personalmente penso che la Serie A di quest’anno lo
abbia consacrato come un grande allenatore, se le prime esperienze di Roma e Catania
potevano sembrare una sorpresa, ora quest’uomo diventa una certezza dentro e
fuori dal campo. Una filosofia nuova di calcio, innovazione, serietà,
compostezza, ma soprattutto uno Stile proprio con la S maiuscola, fanno di
Vincenzo uno degli allenatori più amati, non ultimo l’episodio di Pescara che
lo lancia nell’olimpo del mestiere: a fine partita giornalisti pronti a
massacrarlo o a criticare l’operato arbitrale di Siena e lui con calma olimpica
riporta l’attenzione sulla grandezza della stagione dei Viola, eliminando tutti
quei pensieri negativi che veleggiavano per la “non” qualificazione ai playoff
di Champions League del prossimo anno. Dicevo una nuova idea di calcio, molto
vicina alla filosofia spagnola, certo bisogna avere gli uomini adatti, però i
risultati sono sotto gli occhi di tutti (tra l’altro al suo primo anno a
Firenze), ma ancor di più straordinario è l’essere umile, ripeto in campo, e
vedi il suo comportamento in panchina, ma soprattutto fuori dal campo quando i
microfoni gli si presentano davanti, di fronte ad una sconfitta o ad una
vittoria riesce a trovare sempre delle meravigliose parole per elogiare i tre
punti o saper voltar pagina di fronte ad una brutta giornata perché inutile è
star lì a pregar il tempo che ti dia una seconda opportunità. Dicono che la
squadra in campo rispecchi il carattere dell’allenatore, non siamo molto
lontani anche in questo caso: la sua calma olimpica e la sua pazienza si
tramutano nel possesso palla fatto di attesa nel trovare il giusto spiraglio
per penetrare la difesa avversaria, come i viola hanno dimostrato di voler fare.
Gesti e parole che andrebbero proposti in un qualsiasi corso di allenatori
base! Ora arriva anche l’Europa per l’ex aeroplanino romanista, ma di una cosa
sono convintissimo e pronto a scommetterci: quest’uomo prima o poi alzerà la
Coppa con le orecchie…
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