28 maggio 2013

SACRIFICIO E UMILTA': E' IL TRIONFO DI VINCENZO NIBALI!

Il trionfo alle Tre Cime di Lavaredo
Ha vinto Vincenzo Nibali, dicono abbia vinto la provincialità, un uomo a dir poco straordinario, che alle parole preferisce i fatti. Ha letteralmente dominato il Giro d’Italia 2013, dall’inizio alla fine, ha saputo mettere in difficoltà gli avversari fin da subito, fin dalla prima discesa sul bagnato. Nessuno gli ha retto, sembrava troppo forte, e i due sigilli della cronoscalata di Ponsa e della tappa delle Tre Cime di Lavaredo sotto la neve, sono un simbolo unico e magico di questa vittoria. L’immagine di lui al traguardo sotto la bufera di neve con il pugno alzato è storia, per gli appassionati qualcosa di unico. Tifosi del ciclismo che anche quest’anno non sono mancati in gran numero, nonostante il maltempo che ha voluto rendere la corsa ancor più difficile di quanto lo sia, nelle strade, nelle piazze, nelle montagne la passione non solo si vedeva, ma si sentiva più che mai. La piazza di Brescia piena in ogni suo angolo ne è la dimostrazione, e tra loro vi erano anche i genitori di Vincenzo Nibali, arrivati in auto (non hanno mai preso un aereo), dalla provincia, dalla Sicilia, con l’orgoglio per il proprio figlio. Un successo che lo consacra definitivamente ora, il primo posto alla Vuelta, un secondo al Giro e un terzo al Tour non bastavano alla gente, quasi fossero risultati dettati dal caso, ora invece tutti siamo sicuri che siamo di fronte ad un fenomeno che cullava grandi sogni che ora si trasformano uno alla volta in realtà… 

Nessun commento:

Posta un commento