Il podio dello Swedish Grand Prix |
È ancora Emil Sayfutdinov sul gradino più alto del podio,
dopo Bydgoszcz fa sua anche Goteborg. Il russo in queste due gare ha espresso
uno speedway estremamente spettacolare, si è preso dei rischi notevoli con una
gran dose di coraggio, per poi essere premiato con queste due vittorie. Russo a
parte, in generale sono state due gare bellissime, lo si può intuire dalle
telecronache dei colleghi inglesi di Sky Sports, scatenati nel commentare azioni
degne del classico “unbelievable” oppure dell'inedito "sensational speedway". Quindi tiratissime tutte le batterie,
semifinali e finale compresa dove Sayfutdinov ha compiuto il numero: è rimasto
dietro a Chris Holder fino all’ultimo giro per poi passarlo sull’esterno per la
gioia delle migliaia di persone presenti sugli spalti. Nicki Pedersen chiude il
podio al terzo posto dopo aver subito un brutto colpo all’avambraccio in
semifinale per una caduta. Caduta che ha costretto al ritiro, e probabilmente
sarà un lungo stop per lui, una delle giovani promesse e sorprese di questo
inizio di stagione, Darcy Ward, pare che l’australiano si sia rotto la spalla,
e gli esperti parlano di almeno quattro Grand Prix senza di lui al quale vanno
i migliori auguri di pronta guarigione. Parole forti di Emil Sayfutdinov che
hanno coinvolto un po’ tutti gli appassionati: il giovane russo ha perso il
papà dopo una lunga malattia e le sue prime parole dopo l’arrivo sono una
dedica della vittoria proprio a lui, al quale prima di partire da casa per
questo Grand Prix aveva promesso la vittoria, anche la redazione di AllSports
si stringe vicino a questo brutto momento della famiglia Sayfutdinov.
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