22 novembre 2013

"A SOLE TRE PERSONE E' BASTATO UN GESTO PER FAR TACERE IL MARACANA'.....

Se ad un brasiliano pronunci il nome di Alcides Ghiggia, potresti andare in contro a serie conseguenze. E' proprio lui l'uomo che nell'epico pomeriggio del 16 luglio del 1950 ha sfilato di mano il mondiale nella finale proprio al Brasile in quel Maracanà stracolmo, facendo diventare grande il piccolo Uruguay. Evento che rimarrà per sempre negli annali del calcio, ricordato al centro del campo proprio in occasione del ritorno di Uruguay-Giordania. Prima del match si è presentato Alcides Ghiggia, ovviamente commosso, con l'immancabile casacca della Celeste con il numero 7 in rosso come quel fantastico giorno, ed è stato celebrato come un vero e proprio trionfatore per un goal che ha saputo zittire un intero Maracanà, ed esplodere la gioia di una 50 di tifosi dell'Uruguay, compresi i suoi compagni di squadra quasi ad aver paura ad esultare per un goal di cui nessuno si immaginava le conseguenze. Per il Brasile è ancora oggi una ferita aperta, il Maracanazo, come viene ricordato tutt'oggi conta anche molte vittime: dopo la sconfitta furono proclamati 3 giorni di lutto nazionale, 34 suicidi e 56 morti per arresto cardiaco accertate. Ghiggia ha vestito la maglia anche dell'Italia da oriundo, quella della Roma e del Milan, e pochi anni dopo si lasciò scappare questa frase : “A sole tre persone è bastato un gesto per far tacere il Maracanà: Frank Sinatra, il Papa e Io”. C’è da chiedersi come lo accoglierà il popolo brasiliano al sorteggio, dato che la federazione ha annunciato che sarà presente anche lui!

Nessun commento:

Posta un commento