06 dicembre 2013

PER FAVORE NON ROVINATE IL BIATHLON! DA DOMANI SI RIPARTE DALL'AUSTRIA

Dorothea Wierer
Cancellate la prima tappa di Coppa del Mondo di biathlon, da domani ad Hochfilzen si rivedrà il vero biathlon mondiale. Se c’è un’immagine che di questo sport vorrei non fosse stata trasmessa, sia trasmessa, e fosse trasmessa in futuro, è proprio quella di Oestersund. Biathlon, sinonimo di uno sport meraviglioso, e mai finirò di ripeterlo, non può essere quello visto in Svezia, o quantomeno non lo si può rovinare in queste maniere. Difficile farsene una ragione, difficile credere che una gara possa essere interrotta all’inizio del quarto poligono quando l’aspetto meteorologico è lo stesso dei primi tre poligoni. Sonora e tanto giusta la reazione delle atlete, mentre la sospensione diventa un’assurdità, o ancor di più per un italiano se lì davanti c’è anche l’immensa Dorothea Wierer al quinto posto dopo esser partita per quarantunesima. Facciamo un paragone: biathlon e calcio; l’arbitro sospende la partita perché piove? No! Per sospendere la partita il campo deve essere impraticabile. Benissimo, a Oestersund soffiava un forte vento, ma molte atlete hanno dimostrato che il poligono era fattibile, magari colpire cinque di bersagli era un miraggio, ma ci si poteva benissimo difendere. Secondo aspetto che gran parte del tracciato era coperto dal bosco, quindi la sciata non era impossibile. Risultato? Hanno rovinato lo spettacolo del biathlon, che a volte può essere anche questo. Speriamo non succeda mai più, o almeno lo si fa prima della gara, al massimo al primo poligono, ma non al quarto. Semplici “consigli” da un tifoso! Un dato di fatto rimane: la Wierer era quinta…

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