Emir-rally. Eh già, questa parola girava già da qualche giorno sulla rete quando si cercava di descrivere quello che sarebbe stato l'Italianbaja 2014. Come potete dedurre, da quello che potrebbe essere benissimo un titolo di un articolo, il protagonista assoluto è stato un pilota proveniente da quelle terre degli emirati, precisamente dall'Arabia Saudita. Si chiama Yazeed Al Rajhi, e sta sorprendendo tutti perchè dopo l'innevata vittoria di Leningrado di un mese fa è riuscito ad aggiudicarsi il polveroso Italianbaja con una rimonta magistrale nell'ultima giornata, culminata con il vantaggio finale di 44" sul russo Gadasin. Quest'ultimo puntava chiaramente al poker di vittorie, ma ha dovuto inchinarsi al saudita nonostante l'esiguo vantaggio che si trovava ad amministrare dopo il day 2. Toyota Hilux Overdrive per Al Rajhi, G-Force Proto per Gadasin, altro Toyota Hilux Overdrive per Dabrowski. Il polacco ha agguantato la terza posizione, sempre costante dopo lo spumeggiante avvio di venerdì quando è stato protagonista del prologo nei guadi del Meduna. Giù dal podio le Mini, e se vogliamo è una notizia sorprendente, Vasilyev e il giovane Kazmarski rispettivamente quarto e quinto. Settimo posto per il vincitore del 2013, il brasiliano Varela, sempre su Toyota Hilux del team sudafricano Overdrive, presentatosi a Pordenone con ben 5 vetture ufficiali dirette dallo splendido Jean-Marc Fortin, al cospetto delle "sole" due Mini, ovvero i due principali team al via della competizione. Male gli italiani, senza armi per contrastare la truppa estera. Sfortunatissimo Elvis Borsoi che all'ultimo tratto cronometrato la frizione lo tradisce ed è costretto ad abbandonare la gara a favore di Lorenzo Codecà (Suzuki) davanti a Riccardo Colombo (Mitsubishi), risultati che si rifanno al campionato italiano tout terrain.
Nel mondo delle due ruote non c'è il bis per Alessandro Ruoso che trova un altro friulano più veloce di lui, Vanni Cominotto, in grado di dominare dall'inizio alla fine la gara. Terzo il polacco Jakub Przygonski, pilota molto esperto grazie alle numerose partecipazioni alla Dakar.
Tra i quad è un altro pilota di casa a trionfare, Biscontin che non senza qualche difficoltà alla fine si sbarazza di Wisniewski (Polonia) e Somfai (Ungheria), rispettivamente secondo e terzo.
Come sempre il team di Tavella ha organizzato la gara in maniera impeccabile, ora sotto con l'edizione del 2015...
Nessun commento:
Posta un commento