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| Robby Gordon |
E finalmente è arrivata la giornata di riposo per i piloti, i quali cominciano a sentire la fatica di questa massacrante competizione. Col giorno di riposo è arrivato anche il momento di fare un riepilogo della situazione e vedere sorprese e delusioni.
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| Stephane Peterhansel |
AUTO: Tutto come previsto, Peterhansel lì davanti a tutti, non ha un grosso vantaggio ma è anche vero che la vera Dakar deve ancora arrivare. Dietro a inseguire il francese ci sono le altre Mini del team X-Raid (4 nei primi 7 posti) e i 2 Hummer del team di Robby Gordon e del principe del Qatar Nasser Al-Attiyah. Quest’ultimo sembra dover fare un ‘impresa se vuole centrare il podio, ma tutto è possibile nella Dakar; più possibilità di vittoria le ha il suo compagno di squadra a 13 minuti dal leader della gara. Da segnalare la costante ascesa del polacco Holowczyc con la sua Mini, ora si trova al secondo posto ma ha dimostrato una buona solidità, però dovrà confermarsi anche sulle dune della seconda settimana. La sorpresa arriva dal team sudafricano di De Villiers che con la sua Toyota sta facendo una più che dignitosa Dakar, Dal campione del mondo Tout Terrain (Leonid Novitskiy) ci si poteva aspettare di più.
MOTO: Anche qui poche sorprese: Coma che rincorre Despres causa un suo errore di navigazione che lo ha portato a fare 16 chilometri in più degli altri perché ha seguito la strada delle auto. Dietro c’è il vuoto, lottano per la terza piazza Rodrigues, Goncalves e Casteu mentre Chaleco Lopez sembra essersi ritirato causa una caduta rovinosa. Ottimo il nostro Botturi, 12° assoluto.
QUAD: Incredibile quanto è successo nella giornata che ha preceduto il riposo, con Maffei e Marcos Patronelli che hanno perso tanto tempo causa noie meccaniche e ora si trovano il primo a quasi un’ora dal primo posto e il secondo si trova dal fratello-leader con un ritardo di un’ora e venti minuti. Salvo imprevisti Alejandro sembra avere la gara in mano. 6 ore e 31 minuti il ritardo dalla vetta per la nostra Camelia Liparoti.
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| Miki Biasion |
CAMION: bella la sfida nella categoria dei camion, vedremo se l’olandese De Rooy riuscirà sulla sabbia con il suo Iveco a difendere il vantaggio su Loprais e il suo Tatra. Il primo dei Kamaz si trova a 45 minuti, anche se non sembra essere l’ennesima annata trionfale per lo squadrone russo, si sa che fanno sempre paura e sono pronti ad approfittarne lì davanti. Peccato per il nostro Miki Biasion che per dei problemi meccanici si trova staccato di 6 ore dal compagno di squadra.
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