21 marzo 2012

GADASIN? ANNO PARI.....MA E' SEMPRE G-FORCE CON VASILYEV!




Jean Louis Schlesser

Vladimir Vasilyev copilotato da Vitaly Yevtyekhov è il vincitore della diciannovesima edizione dell’Italianbaja 2012.


 Sempre la Russia a comandare questa gara anche senza il proprio “capitano” ovvero Boris Gadasin che per problemi allo sterzo si è dovuto ritirare subito alla prima
 prova speciale del sabato.
 


Al Mutaiwei Khalifa e la sua Mini
Boris Gadasin fermo sul greto del fiume
AUTO: è stata una gara molto bella e combattuta, il prologo del venerdi ha subito stabilito la superiorità dello zar di San Pietroburgo, Boris Gadasin, dietro tutti gli altri con un Jean Louis Schlesser in grosso ritardo per un errore di lettura del roadbook nel greto del fiume. Subito un colpo di scena nella prima prova speciale del Day2: Gadasin fuori (conferma il suo brutto feeling con gli anni pari all’Italianbaja), e in testa si ritrova l’olandese Van Merksteijn  con l’agilissimo Toyota Hilux della Overdrive dietro a lui Vasilyev con il proto G-Force, segue l’ex rallysta Gardemeister a suo agio sugli sterrati friulani, e quarto un deludente Al Mutaiwei con la Mini ufficiale. Il Day 3 è nel segno della Russia: Vasilyev recupera sull’olandese, ritardato anche da problemi al cambio, Novytskyi risale piano piano dalla sesta posizione fino alla terza portando sul podio la seconda G-Force proto. Al secondo posto come già detto si conferma Van Merksteijn. Schlesser esce da questa sfida rammaricato con in tasca solo una vittoria di una prova speciale, ma se non avesse commesso errori nella prima giornata sarebbe sicuramente finito sul podio dato che alla fine risulta distante di soli 24”, grazie ad una rimonta super con il suo Original Buggy che senza la pioggia dell’anno scorso ha potuto sfruttare al massimo. Termina settimo il sultano Al Mutaiwei, non poteva fare di più? 
Il polacco Przygonski

MOTO e QUAD:  E sono tre, e consecutive, le vittorie di Basso all’Italianbaja; il pilota di casa ha dimostrato la sua forza fin da subito, solo lo spagnolo Escalè è stato in grado di contrastarlo. Il vice campione del mondo cross country Przygonski termina terzo con una moto “da deserto” che lui stesso ha detto difficile da guidare in questo tipo di baja, il polacco ha inoltre stabilito il record di velocità di questa gara con i 162 Km/h raggiunti sugli sterrati. Peccato per il mancato podio di Alex Zanotti quarto a 8’24” dal primo. Dominio assoluto di Oscar Romero sugli avversari per quanto riguarda i quad con quasi un'ora sul secondo posto di vantaggio.
CAMION: Davvero spettacolare il ritorno dei camion all’Italianbaja, vederli sul greto del fiume è stato entusiasmante, si spera questo sia solo l’inizio e che gli iscritti possano aumentare nel proseguo degli anni, perché no, sognando lo squadrone Iveco dare battaglia allo squadrone Kamaz, il ritorno di Miki Biasion….

Il podio delle auto e Mauro Tavella (in centro)
Tre presenze illustri hanno aggiunto valore a questa gara: Sven Quandt, team manager della Bmw-Mini, ha ribadito quanto sia importante per la X-Raid questo campionato e che cercheranno tutto quello che si può vincere; Andrea Aghini, il forte rallysta italiano è salito su un camion fuori gara per disputare solamente il prologo, ma è stato davvero bello rivederlo in terra friulana dove una volta battagliava con i suoi colleghi per il Rally del Piancavallo; infine curiosa la presenza di Jean Marc Fortin, sta sviluppando in prima persona il progetto “Toyota Hilux” con il team sudafricano Overdrive con l’obiettivo Dakar in testa, lui questa gara l’ha già vinta nel 2012 da copilota con alla guida Krzystof Holowczyc (e ha disputato con lui la Dakar 2012) ora nello squadrone Mini X-Raid.
Per finire, vanno fatti i complimenti per un’organizzazione perfetta a Mauro Tavella e a tutta la sua squadra, gli stessi piloti hanno ribadito più volte che l’evento è stato impeccabile e perfetto. 2013? Il 2 aprile c’è la prima riunione: Mauro Tavella promette un’edizione super per il ventennale…..




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