Mikaela Shiffrin |
Barilla sembra averci
azzeccato ancora. Vi ricordate la fascetta “para-orecchie” di Alberto Tomba? E
la scritta che c’era sul casco di Bode Miller? Se non vi viene in mente ve lo
dico io: la Barilla! Il noto marchio italiano di pasta aveva scelto bene in
passato, pensando di veicolare la propria immagine con due atleti che poi hanno
fatto la storia dello sci alpino. Ma come un proverbio recita, non c’è due
senza tre, ed ecco che l’azienda italiana ha scelto di ritornare nello sci
alpino e lo fa nel migliore dei modi, anticipando tutti e assicurandosi una
giovanissima destinata a rubare medaglie e copertine di tutto il mondo. Lei è
Mikaela Shiffrin, a novembre 2012 l’accordo di marketing è stato siglato, e in
pochi ci avrebbero scommesso che a
febbraio la giovanissima e bellissima americana avrebbe portato con sé sul gradino
più alto del podio dei Mondiali il marchio alimentare. La campagna
pubblicitaria non si ferma solo all’ambito agonistico; Barilla fa sapere che la
scelta di questo legame spera sia anche uno stimolo per la società americana
nel scegliere una vita alimentare corretta e che Mikaela, essendo così giovane,
possa essere seguita fin dai bambini che vedono in lei come il proprio idolo.
Sport e alimentazione corretta vanno a braccetto nella vita, e Mikaela
sottolinea come la pasta sia un alimento essenziale per lei e in generale per
gli sportivi che fanno dell’uso dei carboidrati la propria forza. La Barilla
come Mino Raiola? Beh si potrebbe dire che lui nel calcio sembra arrivarci
prima di tutti sui giovani, la Barilla è l’equivalente nello sci alpino, capace
di un grande fiuto nel trovare i giovani più promettenti nei quali investire il
proprio marchio.
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